Le macellerie propongono una vasta scelta di carni bovine, suine, ovine, caprine ed equine; le prime comprendono la carne di vitellone, di vitello, di vacca e di bue e sono predisposte in specifici tagli relativi a spalla e coscia.
Le carni suine sono una valida alternativa alle precedenti a dispetto di quanti le giudicano troppo pesanti e sono annoverate tra quelle a buon mercato; le carni di maiale magro si rivelano ottime fonti di proteine quasi quanto riescono a fare le carni bovine.
Anche in tal caso le macellerie ne approntano i tagli (le costolette, per esempio, sono ricavate dal taglio carrè).
La carne equina o di cavallo è meno diffusa ma comunque altrettanto prelibata, nutriente e magra; le carni ovine sono rappresentate dal consumo di agnello adulto (il castrato), leggero (abbacchio) o bianco (agnellone) mentre le carni caprine dal capretto peraltro molto simile all'agnello.
Le macellerie lo vendono intero oppure in più parti quali il cosciotto e il grasso bianco; il suo valore nutritivo è analogo a quello delle carni bovine.
Ogni tipo di carne presenta una propria digeribilità e tenerezza oltre che un proprio specifico valore nutritivo.
E' possibile orientarsi verso l'uno o l'altro tipo di carne a seconda delle proprie preferenze.